È arrivata l’estate e con il caldo che riempie le nostre giornate è sempre bello godersi una doccia fresca rigenerante. Ancora meglio se la doccia che abbiamo scelto è confortevole in tutto e per tutto, compreso il piatto. Ma come scegliere al meglio un piatto doccia?
Quante tipologie ci sono sul mercato e qual è il piatto doccia più adatto per le tue esigenze?
Non ti preoccupare, adesso lo scopriamo insieme!
Le migliori caratteristiche per il tuo nuovo piatto doccia
Prima cosa da non dimenticare mai: le misure del bagno!
Valuta bene gli spazi che hai a disposizione. In questo modo potrai avere un piatto doccia comodo e anche su misura rispetto alla grandezza della stanza. Inoltre, tieni sempre conto di quali sono gli spazi frontali e laterali, di dove sono posizionati i sanitari e il mobilio.
Se starai attento a questi dettagli fondamentali non ti pentirai del tuo nuovo piatto doccia.
Cosa deve essere sempre presente
Oltre al design, su cui ci soffermeremo presto, ci sono alcune caratteristiche che devono essere sempre ritrovate su un piatto doccia che sia durevole nel tempo e di qualità. Ecco le più importanti:
- Resistenza agli urti, per evitare crepe e possibili ammaccature.
- Antiscivolo, per la sicurezza di tutti.
- Resistenza alle macchie, in modo da facilitare le pulizie e, perché no, la vita in generale.
- Antibatterico, così da garantire sempre la massima igiene.
- Resistente agli sbalzi termici.
Tipologie di posa e di design
Negli ultimi anni, le mode in voga nell’interior design hanno prediletto soprattutto piatti doccia filo pavimento, ma non vanno dimenticati quelli incassati, sempre molto apprezzati.
Per la scelta sono da tenere in conto alcuni aspetti molto importanti:
- L’estetica che si preferisce, senza dimenticare che esistono piatti doccia ad incasso tanto attuali e di design quanto quelli a filo.
- A che punto sono i lavori nel tuo bagno. Stai ristrutturando e parti già da una base e da spazi decisi o la tua casa è in costruzione e hai possibilità di decidere sulla grandezza del bagno? Nel secondo caso, ad esempio, avresti più possibilità di scegliere un piatto doccia a filo e un box walk-in, ovvero con un lato completamente aperto.
- L’altezza degli scarichi. C’è l’altezza adatta per poter installare un piatto doccia ad incasso? Questo aspetto è assolutamente da tenere in considerazione.
- L’inclinazione del piatto nel caso di un piatto doccia a filo pavimento. In questo caso è da valutare, oltre allo spazio disponibile, anche il posizionamento dei rubinetti e il tipo di box doccia che si vuole installare. Capito questo si potrà scegliere tra un piatto doccia a tuta pendenza o uno con una parte piana iniziale (solitamente è dove ci si posiziona per lavarsi).
Materiali di design
Certamente il tipo di piatto doccia dice molto sul tipo di design scelto, ma anche il materiale è un aspetto da non dimenticare sia per ragioni pratiche che per ragioni estetiche.
Si possono scegliere materiali più ruvidi al tatto, quasi somiglianti alla ceramica e adatti a contesti più rustici come il Solidgel.
Si hanno anche materiali più lisci e moderni, molto minimali come lo stile più di tendenza in questi anni. Il Tecnogel risponde a queste esigenze e inoltre è altamente resistente ai raggi UV. Un aspetto utile per piatti doccia posizionati vicino a fonti di luce naturale.
Un altro materiale molto apprezzato è l’ardesia, materiale già presente in natura ma non di semplice lavorazione. Viene lisciato per permettere il corretto fluire dell’acqua verso lo scarico ed è molto piacevole al tatto. Il suo colore scuro lo rende un materiale molto apprezzato dai designer attuali.
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