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Come pulire il box doccia da calcare, muffe e capelli

Come pulire il box doccia da calcare, muffe e capelli

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Per mantenere la nostra doccia bella e curata più a lungo dobbiamo imparare a pulirla correttamente e a liberarla da tutto ciò che ne potrebbe compromettere il funzionamento.

Il primo nemico della doccia è il calcare, quella fastidiosa patina bianca che può non solo macchiare i vetri e i cristalli del box doccia, ma anche interferire con il corretto funzionamento dei rubinetti e del soffione della doccia; ci sono poi i capelli ed i peli che insieme ai residui di sapone e di pelle secca rendono difficile la vita ai nostri scarichi.

Questi sgraditi ospiti però si possono eliminare già da subito con metodi naturali, che hanno un minore impatto sull'ambiente rispetto ai prodotti commerciali.

Come pulire il box doccia

Ci sono vari metodi per pulire i rubinetti, il soffione della doccia ed il box doccia. Per tutti però vale la stessa preparazione: svuotare completamente i contenitori di plastica, togliendo bottiglie di prodotti, spugne, saponi e rasoi e buttando ciò che non serve, per pulirli meglio. Con un panno poi strofinare i contenitori per eliminare l’acqua in eccesso ed i residui di muffa.

Risciacquare le pareti una volta a settimana ed utilizzare un detergente antimuffa per impedire lo sviluppo di muffa e residui di schiuma.

Dividere poi per le pulizie idealmente la doccia in varie sezioni, ricordando che però i vetri ed il piatto doccia saranno sezioni a parte e pulirle. Si può spruzzare sulla prima sezione un detergente commerciale  (leggendo però sull'etichetta se è adatto ai materiali della nostra doccia) da lasciare agire per 5-10 minuti oppure prepararlo in casa mescolando 250 gr di aceto con 250 ml di ammoniaca, 100 gr di bicarbonato di sodio e 5-6 litri di acqua calda.

Dopo ave spruzzato il detergente, si può usare un panno o una spugna o una spazzola a setole morbide per sfregare la doccia con movimenti circolari. In base alla sporcizia che si troverà, può essere necessario risciacquare spesso fra una passata e l’altra. Sono poco indicate per questa operazione le pagliette in metallo e le spazzole a setole dure perché graffiano le pareti della doccia.

Si può poi risciacquare con un secchio o una bacinella per far scorrere via sporcizia e detergente. Se si è soddisfatti, si può passare alla sezione successiva risciacquando il tutto una volta completate tutte le sezioni.

Se invece il materiale scelto per la doccia è il marmo, si deve optare per saponi specifici per pietra naturale, altrimenti si rovinerebbe.

La pulizia profonda va ripetuta almeno una volta al mese.

Come pulire il piatto doccia

Per il piatto doccia, basterà usare gli stessi accorgimenti per il box doccia in generale, poiché come detto sarà trattata come una sezione del box doccia da pulire, avendo però cura, nel caso in cui il piatto abbia dei disegni a rilevo di pulirlo con attenzione nelle zone sottostanti per evitare quelle sgradevoli patine. Anche per la pulizia del piatto doccia si sconsiglia l’uso le pagliette in metallo e le spazzole a setole dure perché lo rovinerebbero.

 

Come pulire i vetri doccia

Se le pareti sono macchiate dal calcare, per eliminarlo si può usare uno dei sistemi usati per i rubinetti. E’ una buona strategia sciacquarle con una bacinella o un secchio dopo aver usato la doccia per eliminare i residui. I vetri e le porte scorrevoli vanno lavati almeno una volta al mese.

Dopo aver sciacquato si può applicare un detergente commerciale o una miscela biologica di 15 ml di aceto per 200 gr di bicarbonato di sodio, con cui ricoprire le superfici. Lasciare agire per un ora (magari nel frattempo si può pulire altre sezioni della doccia) e poi strofinare via con un panno pulito morbido in microfibra per eliminare sporco e detergente.

Si devono poi bagnare le porte scorrevoli, finché non ci sarà più traccia del detergente ed asciugare con panno morbido per eliminare l’acqua in eccesso e possibili aloni. Non si devono usare mai spazzole o spugne abrasive poiché rovinerebbero i vetri o i cristalli

Come pulire la doccia dalla muffa

La muffa può prosperare a causa dell’ambiente umido del bagno e dei residui d’acqua presenti nella doccia, specie se si ha un rivestimento a fughe. A questo scopo tornerà utilissimo un vecchio spazzolino da denti che potrà essere usato o con un prodotto antimuffa commerciale o immerso in una soluzione di una parte d’acqua e due di candeggina per pulire le fughe, se non si ha una spazzola specifica per questa operazione.

Il trattamento antimuffa della doccia va effettuato dopo aver lavato e risciacquato la doccia dal detergente, poiché l’unione di queste diverse sostanze chimiche potrebbero essere dannoso per occhi e mucose. Una volta terminato, risciacquare per un minuto le zone trattate.

Non bisogna dimenticare che i peggiori nemici della muffa sono la luce naturale ed il ricircolo d’aria, perciò è importante lasciare aperte le finestre e la doccia dopo l’uso per farle asciugare meglio.

Come sturare lo scarico della doccia

Lo scarico della doccia tende ad otturarsi a causa di peli e a capelli che non riescono a fluire via dai tubi. Esistono però una serie di rimedi naturali per eliminarli:

Rimozione manuale

  • Basta un sacchetto per buttare i rifiuti e un ago per uncinetto o un ferro da maglia una gruccia appendiabiti metallica o del fil di ferro; da lì, si sviterà il tappo dello scarico o si infilerà lo strumento nella griglia (dipende dal modello della doccia) per estrarre i capelli e buttarli via. Ripetere l’operazione varie volte finché lo scarico non è libero. Da effettuare questa operazione almeno ogni due settimane, una volta a settimana se si effettuano invece docce giornaliere.
  • Se però i capelli si sono combinati con residui di sapone e sono diventati duri o sono semplicemente andati troppo in profondità, occorre aiutarci anche con lo sturalavandini e dell’acqua bollente, da versare con cautela e poi agire con lo sturalavandini per far migrare il residuo affinché lo si possa raccogliere con un ferro da maglia.

Metodi Naturali

Ne esistono diversi, come:

  • acido citrico e bicarbonato: si versa per prima cosa mezzo bicchiere di acido citrico, aggiungiamo mezzo bicchiere di bicarbonato e mandiamo giù un litro di acqua bollente (che scioglierà i residui di sapone). Facciamo agire a fondo prima di usare la doccia.
  • Bicarbonato e sale grosso. Da usare con cautela se le tubature sono metalliche e hanno più di vent'anni Si versa nello scarico 4 cucchiai di sale grosso e 4 di bicarbonato e si aggiunge acqua bollente. In alternativa si può usare l’aceto al posto del bicarbonato
  • Versare nello scarico della doccia un litro di bevanda gassata e lasciare agire per diverse ore.
  • Se nessuno di questi metodi da i risultati sperati si può ricorrere ad un di sgorgante commerciale o prepararlo in casa con 60 ml di ammoniaca per litro di acqua bollente. Quest’ultimo metodo però può dare fastidio per occhi e gola in soggetti più sensibili.

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